conoscere significa amare
La tradizione enologica nell’area di Canosa è molto antica, come testimoniano molti reperti archeologici.
La Puglia è una regione prospera per la produzione vitivinicola. È divisa in tre aree vitivinicole: Foggia al nord, Bari e Taranto al centro e Brindisi e Lecce al sud.
Nel mezzo della regione c’è un gruppo di DOC attorno a Barletta, Cerignola e Castel del Monte, dove il Nero di Troia regna sovrano.
La Puglia ha 4 DOCG e 29 DOC, più di ogni altra regione al sud, e anche 6 IGT che producono quantità sempre crescenti di vini di qualità, conosciuti a livello internazionale.
È consueto che gli appassionati vengano sedotti dai rossi concentrati e robusti, che nulla hanno da invidiare ai blasonati rossi australiani e sudamericani.
Il nord della Puglia, sede di Cantina Diomede, è un concentrato di colori e profumi. Qui la viticoltura ha origini antiche: la leggenda riguardante l’origine della viticoltura della zona vuole che il re della Daunia abbia invitato il mitico eroe greco Diomede ad insediarsi. Diomede avrebbe quindi piantato in questa area le prime viti; per questo da quel giorno i vigneti sono conosciuti come “i campi di Diomede”.
I vigneti si estendono nell’Alta Murgia intorno a Castel del Monte, in un territorio aspro e roccioso, in cui il Montepulciano, il Bombino e il Nero di Troia trovano carattere e identità unici.